a.1 Conservazione in situ/on farm delle RGV autoctone a rischio di estinzione

Attuare la diffusione, la moltiplicazione e la conservazione delle RGV iscritte al repertorio delle varietà da conservazione mediante la costituzione e l’implementazione di una rete di coltivatori custodi;

a.2 Conservazione ex situ delle RGV autoctone a rischio di estinzione

Attuare la conservazione delle RGV iscritte al Repertorio della Regione Campania mediante la messa in sicurezza delle sementi in due banche (ex situ) del germoplasma ubicate in Regione Campania;

a.3 Conservazione ex situ e/o in situ/on farm delle RGV autoctone

Attuare la moltiplicazione e conservazione in situ ed ex situ delle RGV non iscritte al repertorio delle varietà da conservazione;

a.4 Caratterizzazione morfofisiologica, delle RGV autoctone campane

Attuare la caratterizzazione morfofisiologica di un numero consistente (120) di RGV al fine di consentire la loro iscrizione al registro delle varietà da conservazione;

a.5 Caratterizzazione agronomica delle RGV autoctone campane

Attuare la caratterizzazione agronomica delle più importanti RGV (complessivamente 95), sia per diffusione che per interesse, al fine di fornire informazioni oggettive e utili per gli agricoltori che vogliono coltivare varietà locali campane;

a.6 Caratterizzazione biochimica e chimico-fisica, nutrizionale delle RGV autoctone campane

Attuare la caratterizzazione biochimica delle RGV oggetto di caratterizzazione agronomica (quindi 95 accessioni) al fine di fornire informazioni molto importanti per i produttori, i consumatori e gli altri stakeholder, necessarie per favorire la valorizzazione e la diffusione dei prodotti agricoli tipici;

a.7 Caratterizzazione genetico-molecolare delle RGV autoctone campane

Attuare la caratterizzazione molecolare di diverse RGV (165 accessioni) per le quali sono già in atto processi di valorizzazione di un certo rilievo e per le quali la caratterizzazione molecolare può essere uno strumento molto utile, per rapidità e certezza del risultato delle analisi, ai fini della protezione identitaria e commerciale del prodotto. Inoltre, per alcune RGV, la caratterizzazione molecolare consentirà di risolvere alcuni casi di omonimie e sinonimie;

a.9 Recupero del materiale di riproduzione/moltiplicazione delle RGV autoctone

Cercare di recuperare 9 accessioni di RGV erbacee campane delle quali la Regione Campania non è più in possesso del seme;

a.10 Aggiornamento ed implementazione della banca dati www.genidellacampania.it con i risultati scaturenti dalle azioni mirate previste dal Progetto

Ristrutturare, per renderlo più fruibile, e implementare il database delle RGV erbacee campane, inserendo tutte le informazioni acquisite nell’ambito delle azioni mirate attuata durante il progetto;

Azioni concertate

Eseguire un rilevamento della legislazione italiana ed europea inerente le RGV autoctone, censire le istituzioni italiane ed europee e gli inventari online inerenti le RGV autoctone, realizzate incontri e workshop nazionali ed internazionali (in totale 7) sulle RGV autoctone e redigere un Consensus document;

Azioni di accompagnamento

Favorire la massima diffusione dei risultati del progetto attraverso l’adozione di svariati strumenti complementari e integrati: 3 convegni di progetto, 10 seminari di formazione (2 per provincia) per gli agricoltori custodi che intendono moltiplicare e conservare le sementi, un sito internet di progetto, social network dedicati, un cortometraggio pubblicitario del progetto, 10 cortometraggi divulgativi aventi come tematica le RGV erbacee campane e gli agricoltori custodi, un manualetto di 60 pagine di presentazione del progetto (800 copie), un manualetto divulgativo di 80 pagine per gli agricoltori custodi che parteciperanno ai seminari di formazione e che fanno parte della rete (800 copie), un manualetto divulgativo di 100 pagine contenente i risultati più salienti del progetto (500 copie).